Visite des villages de la Valdichiana
A sud di Arezzo si estende la Val di Chiana, luogo di bellezza smisurata, ricca di tesori e meraviglie da scoprire, di paesaggi da ammirare e strade mozzafiato da percorrere. Qui la storia e le tradizioni sono in perfetta armonia con il paesaggio. È proprio questo a generare la sua straordinarietà.
Tra estesi vigneti e oliveti, sulle colline che circondano la Val di Chiana si ergono numerosi borghi medievali, meta ideale per passare 2-3 giorni a scoprire questi antichi centri storici e le loro tradizioni.
Tra i più caratteristici e da scoprire possiamo suggerire Cortona, Pienza e Montepulciano (i più grandi e famosi), ma meritano qualche ora di visita anche Lucignano, Monte San Savino o Castiglion fiorentino.
Monte San Savino est un centre agricole actif situé sur une colline au cœur du Val di Chiana. Il se caractérise par son paysage principalement vallonné riche en oliveraies.
Il a des origines préromanes et, au XIIIe siècle, il appartient aux Ubertini. Il est passé sous la domination d’Arezzo et Florence et ce dernier a obtenu sa domination à partir de 1385.
Le village regorge d’architecture médiévale et de renaissance telle que le Palais de Monte et les jardins suspendus, le Palazzo Pretorio, l’Église des Saints Tiburzio et Susanna, le Château de Gargonza et la Logge dei Mercanti; Les Loges également appelées Logge del Mercato, une construction des années 1500 sont le siège de la commune.
A visiter le Sanctuaire de Santa Maria delle Vertighe, contenant des œuvres importantes telles que la Nativité de la Vierge de Bernardino Santini, le diptyque avec San Savino et San Romualdo Di Ridolfo del Ghirlandaio, la Madone de Vertighe et quatre histoires de la Vierge de Margarito et Ristoro di Arezzo; mais l’église Saint-Augustin des années 300 avec son portail gothique et un beau cloître vaut également le détour.
En novembre, la Foire de Santa Caterina est célébrée à Monte San Savino. La vieille ville se remplit pour l’occasion de banquets gastronomiques, d’expositions de véhicules et d’équipements, tandis que les ateliers et les magasins restent ouverts tout au long de l’événement.
Comme tout le Val di Chiana, Monte San Savino est une terre de produits tels que l’huile, le vin, le ribollita et des plats à base de viande Chianina, provenant de cette zone territoriale.
Lucignano è un piccoloborgodi origine etrusca, è nel Medioevo che assume rilevanza vista la suapositionner, trovandosi al confine tra le potenze nascenti di Siena, Firenze, Arezzo e Perugia che, a più riprese, si alternarono nelControldella cittadina. Il centro storico di Lucignano, racchiuso da unaamour murariaelissoidale del XIV secolo, è bello e particolare. Entrando da Porta San Giusto, al visitatore si propongono duevie: la via povera, dove nel passato abitavano le famiglie più umili, caratterizzata da piccole case in pietra; la via ricca, dove si ergono ipalaisin stile rinascimentale delle antiche famiglie nobili. Nella parte più alta di Lucignano, c’è piazza del Tribunale, dove si affacciano: il Palazzo Comunale, sede delMuséeche conserva il famoso Albero d’oro, reliquario di 2,60 metri di altezza realizzato tra il 1350 e il 1471; la Chiesa di S. Francesco, in stile gotico, che vanta moltifresquespreziosi del XIV e XV secolo; la Collegiata di San Michele Arcangelo, che si trova all’estremità sud della piazza, presso la Costa della Collegiata, costruita nella seconda metà del ‘500 e caratterizzata da un’imponente scalinata elissoidale progettata da Andrea Pozzo.
Adiacente a Cortona c’è Castiglion Fiorentino, che si erge su un colle a una ventina di km da Arezzo tra i tipicipaysagesdella Val di Chiana. Come le altre colline nei dintorni, sulle quali si innalzanocastellie cinte murarie, anche l’altura che ospita Castiglion Fiorentino è stata fortificata. Il Cassero castiglionese è la prima struttura riconoscibile del borgo. Tipicamentemédiéval, la costruzione conserva le caratteristiche che acquisì intorno all’XI secolo, quando nell’area venne costruito un castello. La città conobbe il feudalesimo, la dominazione perugina, aretina, fiorentina e l’epoca napoleonica. Dei periodi susseguitisi sono testimoni i numerosiles monumentscivili e religiosi che plasmano il borgo, tra cui la Chiesa di Sant’Angelo al Cassero. Datata XII secolo, qua sono raccolti numerosi lavori dell’architettoGiorgio Vasari, la cui opera ristrutturò le Logge situate dietro al Palazzo Comunale, costruito durante la dominazione perugina nel ‘300.